martedì 29 dicembre 2009

Nintendo DS XL: nuova rivoluzione

In uno dei post precedenti avevo promesso che avrei parlato del nuovissimo DS XL. . .ebbene . . . . . . . . ecco qua.

I due schermi sono adesso da 4,2 pollici, mentre nel precedente modello di DSi sono da 3,25 pollici. Inoltre, da DS Lite a DSi passavano da 3 pollici a 3,25 pollici, per cui si tratta di una rivisitazione importante all'interno del catalogo DS.

La console, come suggerisce il nome stesso, è decisamente più voluminosa. Queste le sue dimensioni: larghezza 161 mm, lunghezza 91,4 mm, spessore 21,2 mm. Riportiamo, a titolo di paragone, le dimensioni di PSP-3000, la console del rivale Sony che viene così raggiunta in quanto a dimensioni: larghezza 169,4 mm, lunghezza 71,4 mm, spessore 18,6 mm. Lo schermo di PSP-3000 è di 4,3 pollici.

Le rinnovate dimensioni degli schermi non avranno alcun effetto sulla risoluzione dei giochi, che resterà quella tradizionale. Semplicemente i pixel nei nuovi schermi sono di dimensioni maggiori. DSi XL è sostanzialmente pensato per chi ha bisogno di schermi più grossi, magari per problemi di vista, e per migliorare la consultazione delle pagine web e della posta elettronica.


Nella confezione verranno inclusi due pennini di dimensioni differenti: il più grande è lungo 129,3 mm, il più piccolo 96 mm. La console ha un peso di 314 grammi e l'autonomia della batteria è di 4-5 ore se si imposta la massima luminosità per gli schermi e di 13-17 ore alla minima luminosità. A batteria completamente scarica servono circa 3 ore per ricaricarla interamente.

La console è dotata di uno slot per le cartucce Nintendo DS e di uno per le schede di memoria SD. Sulla scocca c'è anche il microfono. Nella confezione ci saranno un adattatore AC e gli auricolari stereo. Nintendo offre, inoltre, tre titoli DSiWare preinstallati (questi giochi non possono essere trasferiti su un altro dispositivo). La console sarà disponibile in tre colorazioni: bianco, marrone e rosso.


Nintendo DSi XL sarà in commercio in Giappone dal 21 novembre al prezzo di 20 mila yen (pari a 148 euro). In questa nazione viene venduto con il nome di DSi LL. Arriverà in Nord America e in Europa nel primo trimestre del 2010, ma al momento non è noto il prezzo suggerito. Sarà sicuramente più alto di quello delle attuali unità di DSi, che costano 179 euro.

DSi XL è la quarta versione di DS da quando la console portatile è stata introdotta sul mercato, ovvero nel 2004. DS Lite è arrivato nel 2006, mentre DSi nel 2008. Complessivamente, al 30 settembre Nintendo ha venduto in tutto il mondo 113,48 milioni di unità di DS, mentre 11,7 milioni di unità sono state vendute nel periodo che va da aprile a settembre di quest'anno. Nel mese di settembre Nintendo DS si è confermata la console portatile più venduta negli Stati Uniti, secondo i dati forniti da Npd, con oltre 500 mila console vendute in un mese.

lunedì 28 dicembre 2009

AR exploit psp: ne vedremo delle belle


L'intera scena hacking PSP ora cerca di far luce sull'exploit scoperto dai tecnici Datel che permette l'avvio di codice non firmato su PSP go e su tutte le PSP normali aventi firmware fino al 6.20.

L'exploit è stato testato su 3 psp, una 1000 con firmware 5.50 ufficiale, una 2000 con firmware 5.00 ufficiale ed infine su di una 3000 con firmware 6.20 ufficiale.
Su tutte e 3 le PSP l'Action Replay (il nuovo cheat manager di Datel) ha funzionato alla perfezione, modificando i dati caricati in ram dei giochi Wipeout pure, Mercury Meltdown e Lumines ed attivando i trucchi.

Il nuovo Action Replay si installa in modo automatico collegando la PSP al PC ed avviando l'apposito programma, che scaricherà i file.
Dando un'occhiata più da vicino, si può notare che l'installer crea nella memory stick della PSP (o nella memoria interna della PSP go) le cartelle ms0:/PSP/GAME/UPDATE e ms0:/PSPAR
La prima contiene il vero e proprio eseguibile, EBOOT.PBP, mentre la seconda soltanto l'id della console e le configurazioni del programma.
Gli smanettoni di tutto il mondo stanno concentrando i loro sforzi proprio sul file EBOOT.PBP, che è creato in modo da far credere alla PSP di essere di fronte all'installer di un'aggiornamento ufficiale.

Quando era successa una cosa simile?
all'uscita della psp, le console montavano il firmware 1.00, e su queste si riuscì dopo qualche mese ad eseguire codice non firmato SENZA modificare il firmware.
Gli homebrew erano stati riadattati per far credere alla PSP di essere giochi ufficiali.

Questa storia si è appena ripetuta, con Datel che ha trovato il modo di avviare i suoi programmi senza avere licenze di nessun genere e senza modificare i firmware ufficiali.

E' un passo avanti enorme nella ricerca di nuovi sistemi per avviare homebrew su tutte le PSP, per questo tutti si stanno concentrando sul file EBOOT.PBP, cercando di carpire il segreto di Datel.

Se si riuscisse a scoprire come fa l'eboot ad avviarsi sulle console non modificate, la stessa tecnica si potrebbe applicare alle migliaia di homebrew già presenti sulla scena, riadattandoli per l'esecuzione su TUTTE le console PSP presenti fin'ora sul mercato!!
E, siccome dall'esecuzione degli homebrew alla creazione di un'installer per CF il passo è brevissimo, probabilmente a breve avremo la possibilità di eseguire ISO e CSO anche su PSP go e su PSP 3000 con firmware massimo 6.20 (l'ultimo attualmente disponibile).

Come reagirà Sony di fronte a questo ennesimo attacco?

La situazione si fa interessante, e tantissima gente è al lavoro sui file rilasciati da Datel, facendo Reverse Engineering in ogni modo possibile.
A breve dovremo vederne di belle!! misteryellow


Ecco il download della demo dell' Action Replay:

DOWNLOAD


Sarà la volta buona per me e per gli altri possessori di PSP-3004?
Sarà la volta buona per i possessori della PSP-GO?

Tra un po' mi sa che sapremo il verdetto!!


Fonte: http://www.moddingstudio.com/forum/viewtopic.php?f=23&t=5922

giovedì 24 dicembre 2009

Nintendo DS vs Nintendo DSi : vediamo cosa cambia

Ecco subito le caratteristiche del DSi rispetto al DS:

- Dimensioni inferiori del 12%
- Fotocamera da 0,3 megapixels integrata
- Due schermi, di cui 1 touch screen. Gli schermi misurano 3,25 pollici contro i 3,00 del DS
- Slot per le schede di memoria SD
- Porta per i giochi GBA eliminata
- Memoria interna per la registrazione di software via DSi Shop
- Browser Opera integrato per la navigazione in internet
- Riduzione dell'autonomia del 1o%-15%
- 5 livelli di retro illuminazione (contro i 4 del DS)



A mio parere il DSi non mi attira molto, sto molto meglio con il mio DS (che non è neanche Lite).
Più avanti posterò anche una recensione su prossimo DS che prensenterà la Nintendo: il DS XL. Molto più grande del DSi. Chissa se sarà molto apprezzato . . .

mercoledì 23 dicembre 2009

XBOX 360 ARCADE vs XBOX 360 ELITE

Adesso parliamo in questo post di XBOX 360, confrontato in due modelli: Arcade ed Elite.

L'XBOX 360 ARCADE ha:

- Controller wireless
- Hard Disk interno di 256 MB
- Cavo HDMI (venduto separatamente)


E possiamo dire, per quello che offre ha un prezzo molto ragionevole. Infatti oggi, la possiamo trovare a 179,00 euro



Parlando di Elite, invece, si ha qualcosa in più:

- Controller wireless
- Hard Disk interno di 120 GB
- Cuffie
- Cavo HDMI (venduto separatamente)


Infatti costa ben . . . 249,00 euro. Possiamo dire, che l'Elite, ha una grafica uguale alla Ps3, un prezzo minore. Ma è ben apprezzata anche per la sua bellezza, ma è anche mal apprezzata per i suoi guasti diciamo frequenti. Possiamo anche dire, che certi clienti di XBOX vengono trattati male in caso di guasto della console. E dico anche che, a mio giudizio, è meglio XBOX 360 rispetto a Ps3


SIETE INDECISI TRA ARCADE E ELITE?

UN MIO CONSIGLIO!

- Se volete una console per giocare con un'ottima grafica e basta , prendete ARCADE
- Se volete una console paragonata ad un gioiello e non vi serve solo per giocare, allora prendete ELITE

lunedì 21 dicembre 2009

[GUIDA] Come trasformare Windows XP in Windows 7 senza alternare il sistema operativo

Windows 7 è l’argomento più trattato del momento nei blog/siti con tematica tecnologica. La tentazione di provare la versione beta ha coinvolto la maggior parte degli utenti Windows, ma esistono i reticenti. Coloro che, fieri possidenti dei Sistemi Operativi precedenti non ci pensano neanche a cambiare seppur solleticati dall’idea di abbelire il proprio pc con le migliorie estetiche dell’ultimo nato Microsoft.

Per coloro che rimangono fedeli alla funzionalità di Xp ma che vorrebbero un look alla “Windows 7″ è arrivato il Transformation Pack! Questo Pack non avrà il solo merito di cambiare il wallpaper, ma anche icone, bootscreen, Stylesheet, Sounds, Login, Cursori e molto altro. Siete pronti alla carrellata di migliorie estetiche? Vediamola insieme!

Se7en Transformation Pack 2009 contenuti:

- Windows Se7en Visual Style
- Windows Se7en Start Menu
- Windows Se7en Styler TB
- Windows Se7en Pie Dock
- Windows Se7en Wallpapers

Vienna Transformation

- Bootscreen
- Vienna Explorer
- Wallpapers
- Gadgets
- Sounds
- Windows 7 Pie Dock

Dimensioni : 14,5 Mb

Link Download:

Mirror 1

Mirror 2
Mirror 3


[GUIDA] I processori per notebook





Anzitutto bisogna dire che i computer portatili sono muniti di processori diversi dai processori dei computer desktop. Un esempio di processore per computer desktop possiamo trovarlo nel nuovo Intel Core I5. I Processori per computer portatili hanno meno una minore disponibilità di energia, specie se il notebook con cuoi si lavora non è collegato alla ad una rete elettrica. Per tanto un Pc portatile ha bisogno di un processore in grado di consumare meno corrente elettrica possibile, cosi l’autonomia della batteria e quindi del notebook sarà migliore…

Per questo le case produttrici cercano di costruire i processori per computer portatili in modo che consumino meno energia possibile. Tutto questo ovviamente un pochino a discapito delle prestazioni. Tuttavia ultimamente la tecnologia è arrivata a un punto tale che la differenza di prestazioni tra un processore per computer fisso e un processore per notebook è quasi nulla. Per maggiori info vedere anche quest’altra nostra Guida sui processori.

Suddividiamo in categorie i computer i portatili e i relativi processori:

1) Processori Low cost

I processori low cost a basso costo sono progettati in modo da consentire al computer portatile le più comuni operazioni di ufficio o navigare in internet. Questi processori non svolgono al meglio funzioni avanzate come giocare con un videogame, magari in 3d, oppure usare applicazioni software abbastanza pesanti e complesse.

Ecco alcuni processori che possono definirsi Low Cost:

Processore Intel Celeron M 350
Processore Intel Core 2 Duo T5500
Processore Intel Core Duo T2400
Processore Intel Pentium M 760
Processore AMD Mobile Sempron 3000+ e superiori
Processore AMD Mobile Athlon 64 3200+ e superiori
Processore AMD Turion 64 ML-32 or MT-32 e inferiori

2) Processori di fascia media

Questi processori sono abbastanza potenti da poter svolgere in tutta tranquillità le più comuni operazioni nell’uso di un computer. Questi processori sono molto adatti per chi usa il Pc portatile per lavoro e in viaggio. Non è consigliabile usare questo tipo di processori con sistemi operativi molto pesanti che necessitino di molta potenza di calcolo.

Alcuni processori di fascia media:

Processore Intel Core Duo L2500
Processore Intel Core Duo U2500
Processore Intel Pentium M LV e ULV Series

3) Processori di fascia alta

Questi processori ovviamente vengono montati su notebook professionali e sono in grado di offrire elevate prestazioni. I processori di fascia alta naturalmente hanno prezzi piu’ elevati e incidono considerevolmente nel costo totale del computer. Questo tipo di processori svolgono le operazioni molto velocemente e con un minor consumo di energia. Sono in grado di far girare con disinvoltura anche software dagli elevati standard grafici. Sul mercato di recente sono stati introdotti anche i processori Quad Core.

Alcuni processori di fascia alta:

Processore Intel Core 2 Duo T7200
Processore Intel Core Duo T2300
Processore AMD Mobile Athlon 64 3200
Processore AMD Turion 64 X2 ML-32

domenica 20 dicembre 2009

DS vs PSP: chi vincerà?


Volete comprare una console portatile e state decidendo tra Nintendo e Sony. Vediamo di confrontare le varie sezioni di entrambe le console.


Impatto visivo: Design

Sony si contraddistingue da tempo immemore per una maniacale cura del design. La PSP è un gioiellino di progettazione, bella da vedere e da mostrare sia nella versione nera che in quella bianco laccato. Il Nintendo DS è meno elegante nelle forme e solo da poco è disponibile in colorazioni alternative. Il primo round va senza dubbio alla PSP.

Impatto visivo: Schermi e grafica

Lo schermo 16:9 della console di casa Sony è grande e luminoso e normalmente causa smascellamenti in chi lo vede per la prima volta. La somma delle superfici dei due schermi del DS è maggiore rispetto a quella del singolo display della PSP. Va detto però che l'attenzione del giocatore può essere rivolta a uno solo dei due schermi del DS a volta, e di fatto si visualizzano meno dettagli a colpo d'occhio.
Per quanto riguarda la grafica, la PSP gode di qualche mese di vantaggio e offre fluidità e dettagli nettamente superiori a quelli della console Nintendo. La grafica della PSP è impressionante soprattutto in virtù del fatto che si esprime su uno schermo eccellente.






Se aggiungiamo che su PSP si possono vedere film in widescreen con un'ottima qualità non ci resta che assegnare un altro punto a Sony. Intendiamoci: il DS ha una bella grafica, ma quella della PSP è veramente impressionante.

Sonoro: qualità più che sufficiente per entrambi i contendenti

Un vero giocatore mobile userà quasi sempre cuffie o auricolari, quindi inutile stare a disquisire sulla potenza degli altoparlanti integrati, che sono di discreta qualità in entrambe le console.
In questo settore possiamo decretare un salomonico pareggio.

Giochi: Nintendo è più esperta nel settore ma la PSP è più spettacolare

L'esperienza di Nintendo nel settore delle console portatili in questo caso pesa parecchio. Gli sviluppatori che lavorano sulla console Sony sono tuttora in una fase di studio, per ora si limitano a trasposizioni di giochi già presenti su PS2. Entrambe le console prevedono ampia interazione con i titoli PS2 e Gamecube. Nintendo è già "a regime" in questo campo, mentre Sony deve ancora dare dimostrazione delle proprie capacità. Storicamente Nintendo mira a un pubblico più giovane e più "nippofilo", mentre Sony propone titoli più maturi.
Sicuramente il DS non può eguagliare la spettacolarità di giochi per PSP come Ridge Racer o Need for Speed. Allo stesso modo però la console di casa Sony avrà dura vita a convertire i fan del GameBoy. In attesa di sviluppi non ci resta che assegnare un pareggio.

Ergonomia: la PSP ha controlli ottimali, ma il DS offre di più

Entrambe le console hanno degli ottimi controlli che garantiscono un'esperienza di gioco ottimale. Il DS vanta un touch screen con relativo stilo e le anticipate funzionalità di riconoscimento vocale. La PSP offre la possibilità di caricare e ascoltare MP3 da Memory Stick, vedere foto, video e film.

Diamo comunque il punto a Nintendo, in quanto stiamo confrontando le console da un punto di vista puramente ludico.

Portabilità, dimensioni identiche, conta la batteria

Le dimensioni delle due console sono praticamente identiche, ma il Nintendo DS risulta più "portatile" della PSP per un semplice motivo: la durata delle batterie. La carica del DS si esaurisce in non meno di sei ore di gioco continuato, mentre la PSP supera difficilmente le due ore e mezza.
Tanto basta per segnare un punto in più a Nintendo.


Conclusioni: rimane una questione di gusti

Difficile decretare un vincitore assoluto in questo confronto, che secondo le nostre valutazioni termina in pareggio. I fan di Nintendo difficilmente cambieranno bandiera, anche se oggi esiste finalmente una vera alternativa all'egemonia della casa di Mario nel mondo delle console portatili.

Riassumendo, il Nintendo DS è veramente portatile: versatile, ergonomico, con buona grafica e sonoro e soprattutto una batteria che dura a lungo.

I giochi sono accattivanti, ma come è tipico per Nintendo, si rivolgono quasi sempre a un pubblico meno maturo. Il DS costa quasi la metà della PSP ma un giocatore sa che, conti alla mano, il vero costo di gestione d'una console è quello d'acquisto dei giochi. I prezzi di questi ultimi sono simili per entrambe le console, Nintendo comunque offre intriganti alternative al gameplay classico.

La PSP è un gioiello di design, ha una grafica eccellente, uno schermo ottimo, un buon audio e permette di ascoltare MP3 e vedere foto e video. Purtroppo giocandoci la batteria dura troppo poco, probabilmente per colpa dell'uso dei dischetti UMD che comporta un ulteriore consumo energetico.
La PSP ha comunque tutte le carte in regola per diventare uno status symbol, alla maniera dell'iPod. Facile immaginare che i meno competenti, vedendo le due console una affianco all'altra, saranno più facilmente attratti dall'aspetto luccicante e fascinoso della console Sony. Non a caso Nintendo sta correndo ai ripari proponendo nuove livree colorate e fantasiose per il DS.